Il Cavo teso

esemplificazioni didascaliche: il ponte di Brooklyn a N.Y., il "Golden Gate", il "Campo Volantin" di Calatrava

Secondo tale principio un sistema edilizio risulta dalla utilizzazione di un elemento tecnico non rigido (cavo) che assume una configurazione geometrica curvilinea la cui geometria dipende dal sistema complessivo dei carichi agenti

Materiale utilizzabile:

Condizione di vincolo con i supporti: i vincoli ai supporti del cavo devono essere tali da controbilanciare le componenti verticali ed orizzontali della trazione esercitata da cavo.

Le condizioni di instabilità possono interessare:

  1. il cavo
  2. i supporti

casi di instabilità del cavo
casi di instabilità dei supporti
  • il cavo può essere instabile ad azioni che abbiano componenti verticali (complanari ed opposte ai carichi agenti od orizzontali (ortogonali al piano di giacitura del cavo);
  • la possibile instabilità può essere risolta:
    1. aumentando l'entità dei carichi verticali (caso "a" in figura);
    2. applicando cavi stabilizzanti uniti al cavo da stabilizzare tramite tiranti o puntoni (casi "b, c, d" in figura).
  • se il cavo è sorretto da aste snelle, queste possono essere soggette a deformazioni per eccessiva elasticità (caso "a") o per carico di punta (caso "b").
  • la stabilizzazione del supporto può essere ottenuta controbilanciando la componente orizzontale dell'azione del cavo agendo sul supporto stesso aumentandone la resistenza a flessione (1), conformandolo opportunamente (4), imponendo adeguate giaciture (2) o introducendo cavi stabilizzanti (3)